Innovazione e apprendimento attivo: come insegnare con Debate e TEAL

Di cosa parleremo

In questo momento storico, la trasformazione del mondo scolastico e della professionalità docente richiede l’integrazione, nella prassi didattica, di strumenti e metodologie che siano in grado di favorire i processi di apprendimento degli studenti, coinvolgendoli e incoraggiandoli nel pieno sviluppo delle loro competenze e attitudini. 

Il metodo TEAL (Technology Enhanced Active Learning), per esempio, progettato nel 2003 dal MIT di Boston, si fonda sull’interconnessione di lezioni frontali, percorsi laboratoriali e attivismo pedagogico attraverso l’uso delle tecnologie per dare vita a un apprendimento basato sulla collaborazione. Per la sua applicazione è importantissimo il setting, un ambiente di studio e lavoro spazioso e polifunzionale con aree diversificate dotate di tecnologie e arredi specifici. 

Per rendere meno distanti dal mondo degli studenti alcune discipline, anche il Debate, materia curricolare a tutti gli effetti in molti Paesi europei, consente di contestualizzare i contenuti didattici, allena all’ascolto attivo e all’esercizio della competenza digitale e promuove l’applicazione delle tecniche di public speaking.

Innovazione, ambienti di apprendimento, laboratorialità: queste sono solo alcune delle parole-chiave che andremo ad approfondire insieme a Letizia Cinganotto, Elena Mosa e Silvia Panzavolta.

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